Chi siamo

Unione Italiana Vini - La voce del vino dal 1895.

La nostra identità

Unione Italiana Vini (UIV) è la principale associazione di rappresentanza del settore vitivinicolo italiano.
Fondata nel 1895, da oltre un secolo tutela e promuove gli interessi delle imprese della filiera, operando come interlocutore autorevole presso le istituzioni nazionali ed europee e come punto di riferimento tecnico e strategico per le aziende.

Oggi Unione Italiana Vini rappresenta una realtà centrale per il comparto vitivinicolo italiano, con una presenza capillare sul territorio e un ruolo attivo nei principali contesti decisionali, normativi e di mercato. Il nostro impegno si traduce in risultati concreti:

  • Oltre 150.000 viticoltori tutelati
  • Più del 50% del fatturato complessivo del vino in Italia
  • Oltre l’85% del fatturato export del vino italiano
  • Più di 800 aziende associate
  • Oltre 3.500 aziende supportate attraverso servizi specialistici

Numeri che testimoniano la responsabilità e il ruolo che Unione Italiana Vini esercita a supporto dell’intero settore vitivinicolo.

La nostra missione

La missione di Unione Italiana Vini è rappresentare e tutelare gli interessi delle imprese vitivinicole italiane presso le istituzioni nazionali ed europee, contribuendo allo sviluppo competitivo, sostenibile e responsabile del settore.

Attraverso un’azione costante di rappresentanza, il dialogo con le istituzioni e un sistema integrato di servizi specialistici, informazione qualificata e formazione continua, UIV supporta le aziende nell’affrontare le trasformazioni normative, di mercato e organizzative che caratterizzano il comparto vitivinicolo.


Il nostro ruolo oggi

Unione Italiana Vini non si limita a rappresentare il comparto: affianca le imprese nelle scelte che incidono sulla loro competitività, sostenibilità e capacità di operare in un contesto in continua evoluzione.

Attraverso una combinazione integrata di rappresentanza istituzionale, servizi operativi e informazione qualificata, UIV contribuisce a governare la complessità normativa, informativa e strategica che caratterizza il settore vitivinicolo, supportando le aziende nella comprensione dei cambiamenti in atto e nelle decisioni che ne derivano.

Questo approccio consente alle imprese di operare in un contesto più chiaro, consapevole e strutturato, valorizzando il lavoro delle persone e la qualità del vino italiano sui mercati nazionali e internazionali.


I nostri valori

Ogni nostra azione è guidata da valori che orientano il modo in cui operiamo al fianco delle imprese e delle istituzioni:

Benessere
Crediamo in uno sviluppo del settore che tenga insieme crescita economica e benessere delle persone che vi lavorano.

Leadership
Interpretiamo il nostro ruolo con responsabilità e visione, contribuendo a indirizzare il settore attraverso competenza, ascolto e capacità di incidere nei processi decisionali.

Ambiellenza (Ambizione ed Eccellenza)
Puntiamo a obiettivi ambiziosi mantenendo elevati standard di qualità, integrità e professionalità in ogni ambito di attività.

Passione
La passione per il vino e per il nostro lavoro è il motore che alimenta l’impegno quotidiano e il miglioramento continuo.


Come creiamo valore

Unione Italiana Vini opera attraverso una struttura interfunzionale che integra competenze diverse e altamente specializzate.
Questo ci consente di offrire un supporto completo alle imprese lungo tutta la filiera, intervenendo su più livelli:

  • Rappresentanza istituzionale
    Diamo voce alle imprese vitivinicole nelle sedi istituzionali italiane, europee e internazionali, contribuendo alla definizione di condizioni normative e regolamentari favorevoli allo sviluppo del settore.

  • Sostegno operativo e formazione continua
    Supportiamo le aziende con servizi di consulenza tecnica e giuridica, analisi di laboratorio, accesso a finanziamenti e percorsi formativi mirati, pensati per rafforzare competenze, organizzazione e capacità gestionali.

  • Informazione e aggiornamento
    Attraverso Il Corriere Vinicolo, le fiere di settore, l’Osservatorio del Vino e i nostri canali informativi, offriamo contenuti affidabili e tempestivi per accompagnare le imprese in un mercato in costante evoluzione.


Uno sguardo al futuro

Unione Italiana Vini aspira a consolidare il proprio ruolo di organizzazione di riferimento per il settore vitivinicolo italiano, rafforzando il dialogo tra imprese, istituzioni e mercato.

Innovazione, sostenibilità e collaborazione sono le direttrici su cui continuiamo a costruire un modello di sviluppo responsabile, capace di valorizzare una storia secolare e di affrontare con consapevolezza le sfide del futuro.

Da oltre un secolo, protagonisti della storia del vino italiano

Come nasce Unione Italiana Vini e come ha contribuito a plasmare il settore vitivinicolo?

Dal 1895 a oggi, Unione Italiana Vini ha attraversato e guidato oltre un secolo di trasformazioni, adattandosi ai cambiamenti del mercato, delle normative e dell’intero comparto vitivinicolo. Dalla lotta contro le frodi nel commercio del vino ai giorni nostri, il nostro impegno ha sempre avuto un unico obiettivo: tutelare e valorizzare il settore, accompagnando le imprese italiane nel loro percorso di crescita e innovazione.

Ripercorri la nostra storia e scopri come, anno dopo anno, abbiamo contribuito a costruire il presente e il futuro del vino italiano!

1895-1896
Fondazione dell'Unione Lombarda

A Milano nasce l'Unione Lombarda fra i negozianti di vino per tutelare il commercio vinicolo, affrontare le frodi e combattere la pressione fiscale. Vengono istituiti il Laboratorio Enochimico Sociale e il Collegio Arbitrale Vinicolo.Fin dalla sua costituzione, l'Unione si occupò di fornire i servizi più diversi ai suoi soci e al commercio vinicolo in generale contrastando intanto la lotta contro le frodi e la pressione fiscale. Nel 1896 sono istituito il Laboratorio Enochimico Sociale e il Collegio Arbitrale Vinicolo.

1895-1896
Primi Servizi e Pubblicazioni

L'Unione avvia il servizio di consulenza legale e istituisce società per la lavorazione delle fecce di vino e la gestione dei carri vinari. Nasce il Bollettino ufficiale dell’Unione, precursore del Corriere Vinicolo.

1905
Trasformazione in Unione Italiana tra Commercianti di Vino

L'associazione diventa Unione Italiana fra Negozianti di Vino, con Carlo Consonni come primo presidente e 330 soci.

1907 - 1909
Consulenza Tecnica e Legale

Vengono lanciati i servizi di consulenza tecnica e legale, rivolti ai soci dell'Unione.

1919
Diventa Unione Italiana Vini

Con oltre 500 soci, l'associazione cambia nome in Unione Italiana Vini e pubblica il primo Annuario Vinicolo d’Italia.

1921
Nasce la Rivista Enotria

UIV lancia Enotria, rivista per la promozione e le difesa del valore della viticoltura, dell'industria e del commercio del vino e dei suoi attori.

1927 -1929
Salone delle Contrattazioni e Il Commercio Vinicolo

All’interno della Casa del Vino di via Silvio Pellico a Milano, sede dell’UIV, apre il Salone delle Contrattazioni Vinicole e per ogni regione vinicola del Paese viene creato un contatto tipo per la compravendita di vini e mosti. Comincia la pubblicazione de Il Commercio Vinicolo, che diventerà Il Corriere Vinicolo nel 1950.

1945
Il primo Convegno Vinicolo della liberazione

L’Unione Italiana Vini organizza a Milano il Primo Convegno Vinicolo Nazionale della Liberazione, segnando la ripresa del settore dopo la guerra e discutendo nuove prospettive per il commercio del vino. Ha inizio l’attività dell’Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti Ausiliari in Vini e Affini (ANARAVA, oggi divenuta Med&A).

1948 - 1950
Da una nuova visione dell'UIV nasce Il Corriere Vinicolo

L’Unione si riorganizza come associazione di tutela dell’intero ciclo economico vinicolo e fonda l’Associazione Nazionale Commercianti Grossisti in Vino.
Il Commercio Vinicolo diventa Il Corriere Vinicolo, a rappresentare la più estesa base sociale dell’Unione.

1950
Nasce il Laboratorio di Verona

Il laboratorio di Verona nasce nel 1950, quando UIV rileva il laboratorio d’analisi chimico agrarie del dott. Giuseppe Morsiani, operante in città dalla fine degli anni ’40. Da più di settant’anni di attività, il laboratorio supporta gli operatori del settore con professionalità e competenza.

1952
Partecipazione di massimi esperti

Giovanni Garoglio e Antonio Niederbacher entrano nell’Unione, apportando competenze di alto livello.

1957
Trasferimento nella Nuova Sede

UIV si trasferisce nella nuova sede di Via San Vittore al Teatro, insieme al Laboratorio Enochimico.

1963
Il primo SIMEI e LA UIV–FNCV

Nasce il Salone Internazionale Macchine per l’Enologia e l’Imbottigliamento (SIMEI), prima fiera in Italia dedicata alla filiera delle tecnologie enologiche, organizzata da Unione Italiana Vini.

Si costituisce l’Unione Italiana Vini - Federazione Nazionale del Commercio Vinicolo (UIV - FNCV)

1964
Fondazione di Anformape

Viene fondata Anformape, l'associazione nazionale fornitori di macchine per l’enologia, aderente alla Federazione Nazionale del Commercio Vinicolo.

1977
Codice della Vite e del Vino

Pubblicato il primo Codice comunitario vitivinicolo, una risorsa giuridica fondamentale per il settore vinicolo.

1986
Supporto durante lo Scandalo del Metanolo

I laboratori UIV diventano centrali nell’emissione di certificati d’esportazione, sostenendo l’export del vino italiano.

1988
Apertura della Sede di Roma e Lancio di Enotel

UIV apre una nuova sede a Roma per rafforzare il contatto con le istituzioni e lancia Enotel, una banca dati digitale per gli operatori del settore.

1989
Nascita di AGIVI

Fondata AGIVI, l'associazione per promuovere la cultura d’impresa tra i giovani imprenditori vinicoli.

1996
UIV Confederazione e Internet Wine News

Dall’evoluzione della FNCV nasce la Confederazione Italiana della Vite e del Vino e viene lanciato Internet Wine News, primo notiziario vinicolo online.

1997-1998
Debutto di Enovitis

A Simei si affianca a partire dal 1997 Enovitis, Salone delle tecniche per la Viticoltura che a partire dall’anno successivo (1998) sarà anche “Enovitis in campo”, fiera dinamica interamente dedicata alle tecnologie per il vigneto.

1998
Consulenza Organizzativa per le aziende vitivinicole

UIV Servizi introduce l’unità operativa di Consulenza Organizzativa, supportando le cantine nell’ottimizzazione dei processi aziendali e nella conformità a normative, sicurezza e sostenibilità.

2008
Progetto Wine in Moderation

UIV aderisce e diventa socio fondatore del progetto europeo Wine In Moderation per la promozione del consumo moderato di vino.

2013
Nasce l’Osservatorio del Vino

L’Osservatorio fornisce dati aggiornati sul settore vinicolo, proseguendo l’impegno dell’Unione nella raccolta e analisi di dati.

2014
Presentazione del Testo Unico della Vite e del Vino

UIV contribuisce al Testo Unico della Vite e del Vino, base per la Legge 238/2016 che disciplina il settore.

2017
Unione Italiana Vini Servizi

UIV aggiorna la propria denominazione a Unione Italiana Vini Servizi Società Cooperativa.

2020
Archivio Storico riconosciuto dal Ministero della Cultura

L'Archivio e la Biblioteca UIV sono riconosciuti come beni culturali di interesse storico, testimonianza del ruolo dell'Unione Italiana Vini nell'evoluzione del settore vitivinicolo nazionale e internazionale.

Ultimo aggiornamento: December 18, 2025 11:55 AM